Si è svolta la II edizione della Narrazione della Storia dedicata alla "Storia del S. Cuore"
L'Associazione culturale Cerchi Concentrici Promotor, nell'ambito della II edizione de "La narrazione della Storia", ha organizzato venerdì 7 agosto 2020 alle ore 21:00 presso il Lido La Vela l'incontro sul tema "Storia del S. Cuore e centralità delle strutture Guerrieri-Piamarta – Le generazioni dell'oratorio e del Campo dei Preti". La relazione introduttiva è stata tenuta da William Di Marco, docente di Storia Contemporanea. A seguire c'è stato un breve dibattito. Il coordinamento è stato curato da Federico Centola.
È stato ripercorso, con un breve excursus, le vicende legate alla nascita della parrocchia del S. Cuore di Roseto, a partire dall'inaugurazione tenutasi il 5 giugno 1954. La prima pietra della nuova chiesa fu posta nel 1956, la quale fu ultimata nel 1959 e consacrata nel 1970. L'oratorio annesso è stato uno dei centri sportivi, culturali, ricreativi e sociali più importanti dell'intera provincia di Teramo.
100.
Dantedì 2020. La centralità della figura di Dante Alighieri nella cultura contemporanea
L'Istituto Moretti di Roseto ha raccolto l'invito del Ministero della Cultura e di quello della Pubblica Istruzione per ricordare la figura del più grande letterato della storia italiana e tra i più geniali di tutti i tempi. Per la verità anche l'anno scorso la stessa scuola aveva tenuto una serie di incontri per ricordare il sommo poeta dedicati alle Scuole Medie del territorio. In quest'anno scolastico è stata istituita la giornata di celebrazioni che cadrà ogni 25 marzo, in ricordo della data d'inizio del viaggio della Divina Commedia nel mondo ultraterreno. Nonostante le difficoltà delle scuole chiuse per il Coronavirus, l'Istituto di Roseto, attraverso la didattica a distanza, è riuscito a collegarsi sulla piattaforma Meet di G-Suite con tantissimi alunni delle classi terze e quinte. La lezione è stata tenuta dal prof. William Di Marco, mentre altre classi hanno avuto la presenza, sempre a distanza, del prof. Roberto Maragliano. L'organizzazione logistica è stata curata dall'associazione culturale Cerchi Concentrici Promotor.
99.
17 marzo 1861. A 159 dall'Unificazione d'Italia
Scuola chiusa o scuola aperta? In questo momento di grande emergenza didattica, dove ormai moltissime scuole si sono attrezzate per tenere lezioni a distanza, il nostro Istituto ha voluto tener aperto un appuntamento che da anni caratterizza la programmazione di tutto il dipartimento di Storia. In occasione dei 159 anni dall'Unità d'Italia gli insegnanti hanno tenuto una conferenza sulle varie fasi che portarono la nostra Nazione a trovare l'unificazione. La data del 17 marzo – eravamo nel 1861 e quel giorno il Parlamento italiano, riunito a Torino, proclamò il nuovo Regno e il suo re, cioè Vittorio Emanuele II – è stata ricordata a tutte le quarte degli otto corsi distinti e ai tanti docenti che hanno potuto seguire la lezione sulla piattaforma Meet di G-Suite. Un modo molto coinvolgente per arrivare direttamente in casa degli studenti con un argomento che è servito loro per consolidare lo spirito d'appartenenza sia alla Nazione Italia sia (con riferimenti alla storia locale) all'Istituto Moretti, oggi più che mai all'avanguardia nel campo informatico e delle nuove metodologie di apprendimento. L'organizzazione logistica è stata curata dall'associazione culturale Cerchi Concentrici Promotor.
98.Roseto, Giorno del Ricordo: in via Piave una targa in ricordo dell’esule dalmata Antonio De Micheli
Roseto. In occasione dell’istituzione della Giornata del Ricordo in memoria delle vittime delle Foibe, l’amministrazione comunale di Roseto ha previsto l’inaugurazione di una targa marmorea commemorativa della figura di Antonio De Micheli, un internato della 1°guerra mondiale ed esule dalmata a Roseto.
(da Cityrumors del 5-2-2020) Alla figura di De Micheli, letterato e autore della “Melodia tra le Rose”, l’inno di Roseto composto nel 1964, sono dedicate le iniziative collaterali alla cerimonia inaugurale prevista martedì 11 febbraio a partire dalla 9 in via Piave, lì dove alloggiava il poeta.
Lì verrà scoperta la targa in sua memoria alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. Seguirà, a partire dalle 9,30, un convegno a Palazzo del Mare dedicato all’approfondimento della figura dell’esule dalmata alla presenza degli studenti delle scuole Moretti, Saffo, Roseto 1 e Roseto 2.
Al convegno, dopo il saluto del sindaco Sabatino Di Girolamo, è previsto l’intervento di Walter De Berardinis in qualità di giornalista e curatore dell’evento, del docente William Di Marco che parlerà dell’esodo Giuliano-dalmata, e dello storico Mario Giunco che approfondirà il cenacolo letterario “Antonio De Micheli”.
Durante il convegno ci sarà anche un contributo musicale curato dal maestro Francesco Pincelli (che ha musicato i versi della “Melodia tra le Rose” composta da De Micheli) e un contributo canoro del baritono Fabrizio di Remigio.
Sarà presente una rappresentanza dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. La manifestazione ha avuto anche il patrocinio del Comune di Giulianova, e dell’istituto nazionale per la Guardia d’onore al Phanteon, e del Comitato 10 Febbraio.
I lavori saranno moderati da Oscar Buonamano, vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti.
SCHEDA A CURA DI WALTER DE BERARDINIS
Nell’avvicinarsi della data del 10 febbraio 2020, data conosciuta come “Giorno del ricordo”, anniversario della tragedia degli italiani vittime delle foibe, dell’esodo e le vicende legate al confine orientale, ho scoperto e promosso, in collaborazione con la Città di Roseto degli Abruzzi e l’Associazione Culturale Cerchi Concentrici, una giornata dedicata al poeta dalmata, professor Antonio De Micheli. Il letterato era na-to a Sebenico nel 1881, fu esule a Roseto degli Abruzzi, morì a Pescara e fu sepolto a Giulianova nell’aprile 1964. Antonio De Micheli era un’irredentista dalmata, do-cente di lettere e preside degli istituti superiori in Dalmazia, Istria, Udine, Parma e Trieste; fu anche giornalista, scrittore e poeta. Nato a Sebenico durante la domina-zione austriaca diventa irredentista scontrandosi con gli slavi e austriaci, nelle sedi universitarie di Vienna, Graz e Innsbruck. Dal 1908 al 1953, pubblicherà studi sto-rici, poesie, libri e dizionari scolastici per le popolazioni slave. Contemporaneamente alla passione per la letteratura e scrittura, sarà professore di lettere e Preside degli istituti superiori statali in Dalmazia, Istria, Trieste, Udine e Parma. Nel 1954, dopo le vicende del confine orientale, si rifugia e vive a Roseto degli Abruzzi. Il 22 aprile 1964 morirà nell’ospedale civile di Pescara. Per volontà dello stesso scrittore, le spoglie riposano nel cimitero monumentale di Giulianova. L’anno successivo viene posta una lapide in ricordo del poeta dalmata, nell’ultima residenza a Roseto, ma viene fatta rimuovere (poi rotta dagli operai) per mancanza di autorizzazioni. La tar-ga rimane rotta sotto il fondaco fino l’estate del 2019, quando il giornalista giuliese, Walter De Berardinis, la scopre e la ripara insieme all’Associazione culturale “Cer-chi Concentrici” del prof. William Di Marco. l’11 febbraio 2020, la targa torna uffi-cialmente al suo posto con la scopertura ufficiale e un convegno dedicato al poeta.
97.La Giornata della Memoria 2020
Lunedì 27 gennaio 2020, presso i locali dell'Istituto Statale d'Istruzione Superiore "Vincenzo Moretti" di Roseto, si è svolta la ricorrenza della "Giornata della Memoria". le lezioni sono state tenute dai proff. della scuola stessa e il tema centrale è stato quello di un excursus storico sia della nascita del pregiudizio antiiebraico sia della nascita dei campi di concnetramento e della loro macabra gestione. Nell'occasione sono stati proiettati alcuni spezzoni di video. L'organizzazione è stata curata dall'associazione culturale Cerchi Concentrici Promotor.