La "Scuola di Politica" è un'iniziativa dell'associazione culturale Cerchi Concentrici Promotor e vuole dare un contributo alla crescita sociale, formativa, politica e culturale della città di Roseto. Le unità sono venti e ognuna è divisa in diverse lezioni, a secondo dell'argomento. La prima è dedicata al concetto di cultura e come questa possa essere applicata alla nostra comunità. Gli argomenti sono diversi e vanno dalla Storia alla Geopolitica, dalla Filosofia alla Sociologia, dalla Storia sociale alla Microstoria. Gli incontri sono previsti il giovedì al Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi, Lungomare Sud, zona pontile a partire dalle ore 18:15. I primi sette incontri occuperanno i mesi di marzo e aprile 2022. In seguito saranno comunicate le altre date.
110.IL GIORNO DEL RICORDO 2022
Il Giorno del Ricordo, che si festeggia ogni 10 febbraio con la legge del 30 marzo 2004 n. 92, vuole essere un momento di approfondimento e di riflessione sugli anni molto controversi che andarono dal 1943 al 1946. Le disumanità che subirono gli abitanti italiani dei territori istriani, dalmati e della Venezia-Giulia furono rese note all'opinione pubblica solo a partire dagli anni '90 del XX secolo e da quel momento diversi storici hanno cercato di fare luce sulle atrocità delle foibe, cave carsiche del terreno dove furono buttate e fatte morire migliaia di concittadini, con la sola colpa di essere Italiani. Fu un'azione di tipo squadristico-militare portata a compimento dalle truppe comuniste jugoslave capitanate dal maresciallo Tito, che poco dopo completarono l'opera di odio razziale contro gli abitanti del luogo di lingua italiana mettendo in atto l'esodo forzato giuliano-dalmata. L'occasione è servita per condannare tutti gli atti criminali dei totalitarismi, ideologie ormai condannate dalla Storia.
109.LA GIORNATA DELLA MEMORIA 2022
Anche quest'anno l'associazione Cerchi Concentrici Promotor rinnova l'appuntamento con La Giornata della Memoria, proprio per sensibilizzare tra gli studenti lo spirito di condanna delle atrocità commesse dai totalitarismi, in modo particolare dal nazismo. Le barbarie di Hitler e i suoi seguaci si riversarono principalmente contro gli ebrei, ma ebbero come obiettivo anche altre minoranze, come i Rom, gli omosessuali, i Testimoni di Geova e coloro che venivano considerati diversi. La furia omicida portò alla morte e alla tortura di milioni di persone, soppresse con le tecniche più svariate e con sperimentazioni di carattere medico atroci e disumane. Ogni volta che si ricordano questi anni drammatici della II Guerra Mondiale si rinnova quello spirito di solidarietà e di libertà che servono a innalzare i principi fondamentali destinati a preservare la dignità umana e che mai dovrebbero essere dimenticati.
108.
Ottimo riscontro anche quest'anno per la "Settimana della Fratellanza", giunta alla XX edizione
Si è svolta presso il Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi l'importante manifestazione organizzata dall'associazione culturale Cerchi Concentrici Promotor e che nel corso di quattro lustri ha portato a Roseto degli Abruzzi importanti personalità del mondo accademico, diplomatico, politico, culturale ed esperti di diversi settori strategici, quest'anno festeggia un traguardo numerico importante. Durante gli anni l'appuntamento settembrino (questa edizione è stata posticipata a novembre per motivi elettoralistici) è diventato un laboratorio di riflessioni geopolitiche, con chiari riferimenti agli approfondimenti di tipo storiografico, nelle sue varie manifestazioni di macro e micro storia. Anche quest'anno le giornate di studio sono state due, imperniate sull'argomento principale A vent'anni dall'attentato alle Torri Gemelle: terrorismo contro democrazia, con il seguente programma: giovedì 11 novembre 2021 ore 09:30 si è parlato di "Afghanistan, Stato sovrano: i limiti e le opportunità della democrazia" e ha previsto gli interventi di Carmelita Della Penna (Docente di Storia Contemporanea - Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali - Università "D'Annunzio" di Chieti-Pescara) e di Fabrizio Fornari (Docente di Sociologia Generale - Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali - Università "D'Annunzio" di Chieti-Pescara). Venerdì 12 novembre 2021 ore 09:30 si è approfondito il tema A dieci anni dalle Primavere arabe con l'intervento di William Di Marco (Docente di Storia Contemporanea - Università "D'Annunzio" (C.d.M) di Chieti-Pescara - Istituto Moretti di Roseto).
Gli incontri si sono svolti alla presenza degli studenti dell'Istituto Moretti e del Liceo Saffo.
107.
VIII Edizione di Incontri Letterari: la cultura del libro
La manifestazione, che si è tenuta al Lido La Vela, ha riscosso un interesse che risulta sempre più partecipato e crescente. I libri delle case editrici e degli autori del territorio sono una ricchezza da valorizzare
di William Di Marco
Il compito di una rassegna che parla di libri è quello di avvicinare un pubblico curioso che ha una grande voglia di sapere e apprendere. Le rassegne estive, inoltre, servono a richiamare l'attenzione dei vacanzieri su temi specifici, soprattutto di quel pubblico che proprio in vacanza vuole dedicarsi alla lettura. L'evento di quest'anno di Incontri Letterari, giunto all'VIII edizione, ha aggiunto un aspetto di approfondimento ancor più importante per l'editoria: dare spazio a case editrici e autori che fanno del vissuto quotidiano inerente la loro terra un'importante base di appoggio per i propri studi. In realtà scrivere oggi è diventato sempre più complesso, perché i temi sviscerati sono tanti e perché le case editrici proliferano in modo alle volte poco organico. La pandemia ha portato tante persone a riscoprire il volume cartaceo e le vendite lo stanno a dimostrare. Tuttavia non sempre i grandi numeri colpiscono le vicende economiche delle piccole case editrici locali. Il compito di queste ultime è fondamentale, affinché si possa cercare di pungolare la ricerca e lo studio sistematico su vicende legate al territorio di appartenenza e nella fattispecie a quello abruzzese. In tal senso poter avere più manifestazioni culturali che puntino sulla conoscenza dell'autore, del libro stesso e della casa editrice è un modo molto diretto per diffondere un messaggio di tipo conoscitivo da un lato, ma anche di tipo identitario dall'altro. Le vicende del nostro territorio spesso sono tramandate in modo approssimativo o addirittura solo orale e fin quando la memoria regge, i fatti si ricordano. Invece la tanto declamata "tracciabilità" storica è fondamentale per dar vita a una sequenza di studi di archivi, di volumi di biblioteche, di documenti ecclesiastici. Inoltre, non va dimenticato che più si vivisezionano gli avvenimenti del passato legati al territorio più si espande il concetto determinante della "microstoria", disciplina fondamentale affinché il localismo assuma la giusta dimensione e considerazione. Ben vengano gli eventi culturali che servono ad avvicinare il pubblico, anche se di nicchia, a queste direttive della conoscenza, in modo che la rete di produzione, di pubblicazione, di distribuzione possa trovare il giusto sostentamento economico e finanziario per andare avanti in modo continuativo e strutturato.
L'edizione di quest'anno degli Incontri Letterari – imperniato sia su Dante, per ricordare i 700 anni della sua scomparsa, sia sui risvolti del nostro tempo – ha calcato un po' tutto questo, cercando di mettere in mostra autori locali che abbiano portato all'attenzione nazionale temi di spessore e di approfondimenti certificati. La prima serata del 21 luglio, nell'ambientazione del tradizionale Lido La Vela, ha visto protagonista il dottore Marcello Mazzoni, già dirigente medico presso la Asl di Teramo, che ha parlato dell'ultimo suo lavoro, La Nave dei folli (Artemia Nova Editrice), vale a dire delle vicende del manicomio, poi divenuto ospedale psichiatrico di Teramo. Nato nel 1881 e chiuso nel 1998, la struttura ha avuto un'importanza unica nel territorio interregionale del centro Italia e ha rappresentato un microcosmo nella galassia ospedaliera. La storia del nosocomio è stata dettagliata e avvincente, con curiosità e aneddoti che hanno tenuto desta l'attenzione dei partecipanti. Nella stessa serata Camillo Cerasi ha presentato il suo libro Storia del calcio a Roseto (Roseto Calcio Edizioni) in occasione degli oltre cento anni di vita della Rosetana (nata nel 1920). Le vicende di una delle più gloriose società del calcio abruzzese sono state narrate con dovizia di particolari, grazie anche alla presenza nel volume di numerose foto e immagini. Alla presentazione c'era anche Ferdinando Perletta che ha anticipato un suo prossimo lavoro sul calcio di Cologna Paese. La seconda serata è stata dedicata al prof. Luigi Ianni che ha parlato del suo ultimo libro Comedìa (Duende Edizioni). Fa parte di un trittico che prenderà corpo nel corso del prossimo anno (il secondo volume) per poi concludersi nel 2023. Lo studio di Dante ha rappresentato una vera passione per il docente di Morro d'Oro e Comedìa è un'occasione per conoscere i vari posti che il sommo cita attraverso i suoi versi. L'esperimento è perfettamente riuscito. Nella terza serata, quella del 23 luglio, la scrittrice, attrice, autrice e pianista Daniela Musini, ritornata per l'occasione nella "sua" Roseto, ha presentato il volume di successo (nelle vendite e nell'apprezzamento della critica) dal titolo Le Magnifiche. Il libro descrive 33 biografie di donne della storia che hanno lasciato tracce indelebili nella memoria collettiva e ancora oggi sono ricordate dal grande pubblico. L'autrice è stata molto certosina nel raccogliere il materiale storiografico ed ha avuto la stessa abilità nel tessere il carattere psicologico delle protagoniste, tanto che la lettura risulta già da subito molto avvincente.
L'appuntamento è per la prossima estate, per gustare nuove letture... e per riflettere sul senso della vita, attraverso le nostre care pagine cartacee.