La IX edizione di "Incontri Letterari", presso il Lido La Vela di Roseto, sarà dedicata ad autori locali e al sommo Dante, con il prof. Luigi Ianni

Giovedì 28 e venerdì 29 luglio, alle ore 21:00, al Lido La Vela di Roseto, si parlerà di letteratura e di libri. L'occasione la offre la IX edizione di "Incontri Letterari", appuntamento che richiama presso lo stabilimento balneare rosetano, sito nella rotonda Sud del lungomare, tanti appassionati. Nella prima serata l'apertura è dedicata a tre brillanti neolaureati locali, Enrico Romanelli, Sara Montese e Jacopo Bonanno e all'autrice di versi Luisa Liberi. Poi si passerà alla presentazione di tre libri, di recente pubblicazione. Il primo è di Giuseppe Iannetti, autore di Via Crucis murese (Artemia Nova Editrice), che ha focalizzato la sua attenzione su un percorso storico e monumentale della sua Morro d'Oro, in occasione dei mille anni della nascita del borgo. Poi Vincenzo Seconetti Secone presenterà la pubblicazione Racconti sopra le rime (Tipografia Hatria), una raccolta di brevi testi narrativi e poetici con, sullo sfondo, l'amore per il mare. Infine la scrittrice Andreina Moretti presenterà il suo ultimo lavoro Sono nata sirena (Hatria Edizioni), un romanzo che snoda il proprio percorso tra psicologia e ricordi.

La serata di venerdì sarà incentrata interamente su Dante, con la presentazione del libro Quali colombe - Viaggio con le similitudini nella commedia (Duende Edizioni) del prof. Luigi Ianni, seconda opera dedicata allo studio delle particolarità linguistiche e contenutistiche del sommo poeta. L'autore era stato presente anche nella passata edizione con il primo libro Comedìa - Viaggio con Dante in Italia (e nel Mondo), appartenente a un trittico in corso di realizzazione.

"Abbiamo visto nel tempo crescere la manifestazione – spiegano gli organizzatori dell'associazione culturale Cerchi Concentrici Promotor – per noi motivo di orgoglio. Tanti sono gli autori passati per questa rassegna e ci piace ricordare la professoressa Manuela Racci, l'autrice Daniela Musini e il professor Corrado Bologna, quest'ultimo tra i più grandi studiosi nazionali di Filologia Romanza".