A 160 anni dall'Unità d'Italia
ROSETO – Parlare di Unità d'Italia significa trattare un tema che nel corso degli anni ha subito forti influenze di tipo ideologico e politico. Vedere questa data come una sorta di nazionalismo di ritorno è stato il mantra di molte decadi a partire dalla fine della II Guerra Mondiale. Oggi la visione unitaria è molto più sentita e radicata nella stessa popolazione che vuole saperne molto di più, sotto il profilo storico, per capire i reali passaggi che portarono alla fusione dei sette stati preunitari. Il 17 marzo del 1861 si riunì a Torino il Parlamento per proclamare il Regno appena costituito e nominare Vittorio Emanuele II nuovo re d'Italia. L'Amministrazione di Roseto degli Abruzzi ha voluto ricordare questa data (spostata al 19 marzo 2021 per motivi di sovrapposizioni di impegni consiliari), in modo da fissare nelle menti soprattutto dei più giovani le tappe fondamentali del processo unitario. La lectio magistralis – curata logisticamente dall'associazione culturale Cerchi Concetrici Promotor, tenutasi nella Sala della Giunta e trasmessa in diretta su You Tube – è stata tenuta dal docente di Storia Contemporanea William Di Marco, alla presenza del sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo e dall'assessore alla cultura Carmelita Bruscia. Il video intero è possibile vederlo su You Tube inserendo nel motore di ricerca la scritta "160 della nascita del Regno d'Italia".