Disponibile Chorus n° 117 di febbraio 2021 sia sul Web e sia in edicola
Il fondo di questo mese è "Si può parlare ancora di libertà?" – Alcuni fatti accaduti di recente, legati alla pandemia e alle elezioni americane, ci aprono un mondo fatto di riflessioni e di dubbi sul senso profondo di indipendenza del nostro agire quotidiano. Ugo Centi, direttore del sito Web 'Controaliseo' scrive su "Il senso di assedio che ci sta attanagliando" – La libertà, almeno come essa ci è stata tramandata dalla cultura precedente e dallo spirito della Costituzione repubblicana, oggi la dobbiamo riporre sul piano delle illusioni. A seguire due riflessioni dello storico Mario Giunco. La prima è "La malattia degli svizzeri" – È la nostalgia, sorella della melanconia, cui Vito Teti ha dedicato uno splendido saggio. La seconda è su un personaggio recentemente scomparso: "Ricordo di Cesare Risi, uno dei fondatori della Tipolito Rosetana" – Ci ha lasciato chi aveva dato lustro a un'arte legata al piombo del linotipista. La prima pagina del giornale dedica un altro spazio alla figura di chi non c'è più: "Peppe Celommi e l'elisir di lunga vita" – È scomparso un formatore, un insegnante, un educatore, un imprenditore e un visionario. Roseto è rimasta attonita e addolorata.previsione e quello delle realizzazioni concrete. Torna in questo numero il 'Cinguettio di Ugo Centi.
Il giornale è disponibile: a) sul sito www.williamdimarco.it, cliccando "'Riviste"' nel menù in alto, poi Chorus e poi ancora n° 117; b) sul sito www.eidosnews.it, nella sezione 'Leggimi'. Per riceverlo a casa basta segnalare il proprio indirizzo di posta elettronica a chorus@williamdimarco.it.