È in edicola e sul Web Chorus 114 di novembre 2020
L'apertura di questo numero è: «Occorre cambiare prospettiva. Non rincorriamo una "vita lunga", ma una "vita larga"» – Nella cultura occidentale è prevalso (grazie alle influenze filosofiche, religiose, giuridiche e sociali) il concetto di 'homo viator' che domina sull''homo immotus'. È il tragitto del nostro vivere quotidiano. A seguire c'è un approfondimento sulle vie di comunicazione: "Dove inizia l'Italia? Il Nord è realmente separato dal Sud?" – Se c'è una forte disparità nelle diverse zone del Paese lo dobbiamo alle infrastrutture in generale, alle autostrade in particolare. Gli interventi dei nostri due esperti sono: il primo «"Ma io faccio politica!". O no!» – Qualcuno potrebbe dire che la si fa sotto qualsiasi bandiera, perché, dopo un po', il politico-parlamentare assomiglia assai più ai suoi avversari che non agli elettori che l'hanno votato a firma del direttore del sito Web 'Controaliseo', Ugo Centi. L'altro articolo è dello storico Mario Giunco che titola: "Settanta, ma non li dimostra" – Passata nel dimenticatoio la ricorrenza della nascita di Radio 3 della Rai, già terzo programma. Inoltre, continua la rubrica "I cinguettii di Chorus".
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