Chorus n° 108 di maggio 2020 è disponibile in edicola e sul Web

L'apertura di questo numero è dedicata a "La natura al tempo del Coronavirus" – Quando la letteratura ci apre la mente. Leopardi e Pascoli avevano capito cosa fosse la natura, senza ipocrisie e dissimulazioni. A seguire il docente Gianpaolo Massetti scrive "Un argine al nulla. Così l'uomo acquisisce una nuova consapevolezza" – Sono sparite dai TG le notizie di cronaca e sono comparsi i tanti episodi di grandezza umana da parte di persone ai più sconosciute. Ugo Centi, direttore del sito Web 'Controaliseo' in due articoli tratta i seguenti argomenti. Nel primo "Architettura e salute: un rapporto che nasce per preservare l'uomo nella sua essenza profonda" –

Scriveva Aalto: “Proteggere quanto più possibile e sempre, con i soli mezzi dell'arte del costruire, il piccolo uomo, in questo caso pure infelice ed ammalato”. Nel secondo "In politica è meglio rimanere fedeli o disoccupati? – Per i portaborse della politica non contano i risultati: vale la fedeltà. Solo se escono dalle grazie del loro padronaggio, rischiano qualcosa

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