Torna la Settimana della Fratellanza. Quest'anno la XVII edizione
Quei tragici attentati dell'11 settembre 2001 ormai appartengono alla storia e tanti sono stati i libri, i programmi televisivi, gli approfondimenti giornalistici, i film che hanno sviscerato quegli episodi così nefasti per l'intera umanità. Da allora il mondo è cambiato, non solo perché l'economia subì un forte trauma, sfociato poi nella crisi del 2008, le cui conseguenze – soprattutto in Italia – stiamo ancor pagando. Ma perché gli equilibri del mondo sono realmente mutati e la questione islamica – comprese l'enorme ondata migratoria attuale – è diventata uno degli argomenti più importanti dell'agenda internazionale. La Settimana della Fratellanza serve proprio a darci ulteriori indicazioni per capire meglio le dinamiche mondiali che muovono le scelte dei potenti della Terra. Ecco perché è stato importante in questi anni sentire gli ospiti illustri di questo evento (accademici, universitari, politici, diplomatici, esperti, ecc.), che hanno sempre fatto riflettere i tanti studenti presenti, in modo particolare quelli dell'Istituto Moretti, del Liceo Saffo, del Liceo Curie e delle varie università.
Il tema di quest'anno sarà: L'integrazione tra l'Europa e i Paesi del Mediterraneo.
Il programma (Palazzo del Mare - Lungomare Sud - Roseto degli Abruzzi) sarà il seguente:
Lunedì 24 settembre 2018 ore 09,30 Tolleranza: una parola chiave da riscoprire. Interventi di Antonio Leone, giornalista e autore del libro “Tolleranza e diritti nella società multiculturale” (Morlacchi Editore). L'introduzione sarà curata da Carmelita Della Penna, docente di Storia Contemporanea-Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali all'Università "D'Annunzio" di Chieti-Pescara.
Martedì 25 settembre 2018 ore 09,30 Quanto il multiculturalismo aiuta l'integrazione? Interventi di Fedele Cuculo, docente di Istituzioni Giuridiche e Mutamento Sociale - Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali all'Università "D'Annunzio" di Chieti-Pescara. L'introduzione sarà curata sempre dalla docente Carmelita Della Penna.
La manifestazione è aperta a tutti