Al varo la XVI edizione della Settimana della Fratellanza
ROSETO. Nata nel 2002, all’indomani dell’attentato alle Torri Gemelle di New York, la “Settimana della Fratellanza” è giunta alla sua 16° edizione. Si svolgerà il 28 e 29 settembre nella consueta sede del Palazzo del mare di Roseto. Quest’anno il tema portante della manifestazione, che si rivolge in particolare ai giovani, sono le migrazioni. Intese però nei due sensi: quella dei giovani che lasciano il nostro Paese (e la nostra Roseto a decine, se non centinaia, purtroppo) e quella di coloro che arrivano sulle nostre coste. Senza lasciar da parte - dice William Di Marco, presidente della associazione “Cerchi Concentrici Promoter”, che organizza il tutto – “gli anziani che vanno a vivere all’estero perché qui con la pensione non ce la fanno”.
Bruscia e Di Girolamo |
L’edizione 2017 vedrà allora la presenza di Fabrizio Fornari, sociologo dell’università D’Annunzio, per dibattere con i ragazzi presenti proprio su questi attualissimi temi. Parteciperà anche la professoressa Carmelita della Penna, sempre della D’Annunzio. Venerdì 29, invece, sarà ospite uno scrittore di origine afghana, Farahad Bitani. Si è arrivati a lui grazie ai buoni uffici del professor Massetti, docente del “Moretti” di Roseto, che è riuscito a convincere questo scrittore dalla vita avventurosa: da guerrigliero in Afghanistan a scopritore sorpreso della cultura occidentale, da lui vista in un ottica particolare. “Il suo libro – dice Massetti – svela molto del malaffare e del giro di soldi che si celano dietro l’annoso intervento occidentale in Afghanistan”.
La manifestazione è stata presentata in Comune. Alla presenza del sindaco, Sabatino Di Girolamo, e dell’assessore alla cultura, Carmelita Bruscia. Il Sindaco ha tra l’altro ricordato di aver partecipato alla prima edizione della Fratellanza, quella del 2001, quando ricopriva il ruolo di consigliere comunale. “per Roseto – ha sottolineato il Primo cittadino – si tratta di una cosa qualificante, con buona risonanza esterna, cui saremo sempre vicini”.
L’associazione “Cerchi Concentrici” era rappresentata, oltre che dal professor William Di Marco, anche dalle giovanissime componenti Sara Montese, Alessia Pignelli, Emanuela Lobartolo e Iacopo Bonanno. (Da Controaliseo del 26-09-2017)